Nel cuore dell´arte. L´origine di ArtMappItalia

Che cos’è ArtMappItalia? Lo racconta Roberta Ciut, coordinatrice del progetto, in questa intervista

Triestina, una laurea in Economia e Commercio e una specializzazione all’estero in Gestione dei Beni Culturali, Roberta Ciut è animata, praticamente da sempre, da un profondo amore per l’arte. Da diversi anni, infatti, segue l’organizzazione di una galleria d’arte contemporanea e quella di una scuola d’arte per bambini e ragazzi.

A lei insieme al fratello Luca Ciut si deve l’idea, originale e innovativa, di ArtMappItalia, la prima piattaforma on line che mette in contatto diretto artisti e appassionati, creativi e curiosi. Un originale progetto che ha trovato il sostegno del Gruppo78 International Contemporary Art di Trieste, prestigiosa associazione di artisti e intellettuali fondata alla fine degli anni Settanta con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea, che nella persona dell’artista Paola Pisani ha collaborato fin da subito alla realizzazione dello stesso.

Il progetto si è sviluppato grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e al supporto di Area Science Park di Trieste e BIC Incubatori FVG.

“Scopri l'arte dove si crea” recita il claim della piattaforma. Dove ci porta ArtMappItalia?

ArtMappItalia è la prima piattaforma italiana che consente all’appassionato d’arte contemporanea, ma anche al turista, di prenotare una visita nello studio/atelier di un artista. Vuole portarci dove la creazione artistica ha origine. L’incontro con l’artista ci permette di entrare nel suo processo creativo, di scoprire l’unicità della sua, personalissima, forma di espressione.  

Chi sono gli artisti di ArtMappItalia?

Sono artiste e artisti che hanno deciso di mettersi in gioco, aprendo le porte del proprio atelier, proponendo esperienze che attraggono un pubblico diverso da quello delle gallerie, più ampio: appassionati e curiosi, che vogliono dialogare in modo attivo con l’arte, anche potenziali acquirenti.  

Come si diventa artisti di ArtMappItalia?

Per entrare a far parte della piattaforma è necessario essere attivi nel mondo dell’arte, avere uno spazio a disposizione e proporre esperienze diverse. Aderire al progetto è molto semplice: è possibile registrarsi direttamente sulla piattaforma, dalla quale si può anche scaricare il Kit Artista.  

Cosa distingue ArtMappItalia nel panorama dell'arte contemporanea italiana?

Il nostro obiettivo è operare in sinergia con l’attuale panorama dell’arte contemporanea (gallerie, associazioni, fiere d’arte e festival). Però proponiamo una diversa modalità di relazione fra l’artista e il suo pubblico (gli appassionati d’arte, i turisti più curiosi, tutti coloro che vogliono provare un’esperienza inedita).

La possibilità di incontrare un artista dal vivo, nel suo contesto creativo, è certamente complementare alla visita di una galleria, di una mostra: sono modalità che si integrano. E infatti sulla nostra piattaforma, nella sezione News, troveranno spazio le mostre degli artisti che aderiscono al progetto, così da valorizzare anche il ruolo e il lavoro delle gallerie.

A quale tipo di pubblico si rivolge la piattaforma?

Certamente agli appassionati, persone che seguono il mercato dell’arte e vogliono conoscere di persona gli artisti, anche nell’ottica di fare un acquisto. Ma ArtMappItalia apre le porte degli atelier anche a tutti coloro che vogliono fruire l’arte in modo originale, incontrare dal vivo gli artisti, fare un’esperienza di viaggio diversa dal solito.

Come è nata questa idea?

Soprattutto parlando con persone che amano l’arte, che vogliono scoprirne i “dietro le quinte”, che vogliono esplorare nei loro viaggi luoghi nuovi, solitamente chiusi al pubblico. Ma anche parlando con i tanti artisti, specie quelli emergenti, che non sempre riescono a essere presenti nelle gallerie o agli eventi di settore, che vorrebbero avere più occasioni di incontro con il pubblico.

C'è un modello di organizzazione culturale cui vi siete ispirati?

Ci siamo chiesti cosa dobbiamo fare per dare più visibilità agli artisti, per aiutarli nel loro processo creativo. Così abbiamo capito che, a differenza delle piattaforme d’arte già esistenti (penso ad Artsy, Saatchi Art, Artnet e altre ancora), che si rivolgono a gallerie o collezionisti e propongono la vendita delle opere online, ArtMappItalia vuole essere un canale di reale interazione tra l’artista e il suo potenziale pubblico.  

ArtMappItalia contribuirà alla divulgazione dell'arte contemporanea anche presso un pubblico non specializzato?

Nonostante le persone passino sempre più tempo online, in realtà tutti ci sentiamo più coinvolti se facciamo un’esperienza reale. Vedere un’opera d’arte dal vivo, nel suo contesto, e poterne discutere con il suo autore, consente di cogliere i dettagli di quell’opera, di assaporare al meglio le emozioni che suscita.

Da queste considerazioni è nata l’idea di far confluire questo progetto nel segmento, in costante crescita, del turismo esperienziale, un settore in cui importanti player quali Airbnb stanno investendo molto.

La finalità di ArtMappItalia, dunque, è duplice: offrire al turista l’opportunità di avvicinarsi al mondo dell’arte contemporanea in modo originale e innovativo e, al contempo, offrire all’artista la possibilità di allargare il suo pubblico, anche incentivando la vendita delle sue opere.

A proposito di esperienze: un'esperienza che tu vorresti trovare su questa piattaforma.

Io vorrei, molto semplicemente, avere la possibilità di entrare nel mondo di un artista, curiosare fra le sue opere, chiacchierare con lui. Una tazza di caffè, conversando d’arte, mi sembrerebbe già una piccola oasi di bellezza.

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