Nata a Savona nel 1965, Simona Uberto gioca con le sagome umane e con la quotidianità. Niente pittura, niente tele tanto meno oli che ne colorano le superfici, la verticalià del muro diviene retta parallela al passeggiare immobile di figure ad esso fissate.
"Appartenenze! Le sue opere sono uno spaccato di vita quotidiana, appartengono a un luogo e un tempo, il nostro. Insieme nella fragilità dell'esistenza".
Simona Uberto è professore ordinario di Pittura, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove ha compiuto studi artistici. Dal 1989 espone in mostre personali e collettive, presentando sculture, installazioni con l’uso della fotografia. Galleria di riferimento: Galleria Melesi di Lecco. Diverse sono le Gallerie con le quali ha collaborato: Galleria Maab di Padova, Galleria Romberg di Latina, Galleria Rossmut di Roma, Colophonarte di Belluno. Principali critici e curatori, che hanno scritto sul lavoro: Giorgio Bonomi, Alberto Fiz, Simona Bartolena, Maria Laura Gelmini, Melania Rossi, per citarne alcuni.