I nodi, la trama variabile e l'ordito, la cui lunghezza, come nella vita e' stabilita sin dall'inizio, contengono infatti allusivi sensi metaforici: sono sinonimi del tessuto esistenziale. I nodi rispecchiano gli intoppi, le difficoltà, le paure che assalgono in genere l'umanità, come quelle specifiche dell'artista per la quale questo lavoro diviene una sorta di autoanalisi - ancora in fieri - una visualizzazione degli intrecci nascosti dell'anima. In questo modo affronto tematiche diverse: appunti di viaggio, intersecati da rimandi dell'ambientazione abituale, la propria casa, o da luoghi frequentati in cui si e' maturata un'esperienza. Una sorta di diario visivo, fatto di frammenti giustapposti e organizzati singolarmente in stuoie, tappeti, arazzi.
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